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Intervista a Franca Falchi

Foto: Franca Falchi
“L’estate della tempesta” (Catartica Edizioni), il secondo romanzo di Franca Falchi, sarà presentato per la prima volta nell’ambito della seconda edizione del Festival Letterario Sas Puntas che si svolgerà a Tissi il 14 e il 15 settembre. Uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione, dopo il successo riscosso dal primo libro dell’autrice sassarese “La paura ha sempre un biscotto in tasca”, pubblicato da Catartica Edizioni e vincitore della prima edizione nel 2018 del Premio Letterario “Tene Tene”. All’autrice abbiamo chiesto di darci qualche anticipazione sull’evento che la vedrà tra i principali protagonisti. L’appuntamento è fissato alle 19:00 in piazza del Comune, sabato 14 settembre.

Il tuo secondo romanzo è sempre edito da Catartica Edizioni con la quale è nata una interessante collaborazione che spazia dalla partecipazione alla giuria del Premio Letterario Tene Tene, che ti ha visto vincitrice nel corso della prima edizione del 2018, alla realizzazione di alcune illustrazioni dei libri per ragazzi realizzati dalla casa editrice sassarese. Parlaci di questa esperienza. Che altre novità ci può riservare ancora?
Franca Falchi: Scrivo sin da bambina ma il Premio Letterario Tene Tene è stato il primo al quale ho partecipato ed è stata una bella sorpresa scoprire di averlo vinto. La pubblicazione del mio primo libro “La paura ha sempre un biscotto in tasca” è stata la realizzazione di un sogno e l’inizio di una bella avventura nel mondo della scrittura. In quest’ultimo anno la mia vita è stata travolta ad iniziare dalla gratificazione e affetto delle persone verso il mio lavoro, ho girato parecchio per le presentazioni, ho incontrato sconosciuti ed ho rivisto vecchi amici ed è stato bello scoprire che ciò che scrivo piace, è ancora un po’ strano ma mi piace. In Catartica ho trovato una bella alchimia fatta di sincera complicità e di condivisione di interessi e pensieri in comune ed è stato spontaneo collaborare anche in altri progetti come la realizzazione di copertine e illustrazioni con i miei disegni. È come crescere insieme e abbiamo ancora tante idee da portare avanti. Far parte della giuria della seconda edizione del Premio è stato gratificante e sono lieta di esser stata confermata anche per la terza edizione. 

“Approdi e partenze” è la tematica attorno a cui si svolgerà la seconda edizione del Festival Letterario Sas Puntas. Il libro che andrai a presentare, “L’estate della tempesta”, racconta l’avventura di “tre bambini, in vacanza in una colonia al mare, dove apprenderanno il valore della solidarietà”. Quanto si accosta la storia raccontata nel libro all’argomento del festival e quanto è importante per te il valore della solidarietà? 
Franca Falchi: “Approdi e partenze” è un bellissimo tema e tocca in pieno la tematica del mio nuovo libro, è stata una strana coincidenza e per questo sono stata felicissima della proposta di presentarlo nell’ambito del Festival. “L’estate della tempesta” è la storia di tre bambini che grazie a una scoperta casuale si trovano coinvolti in un’avventura che li porterà ad affrontare una realtà molto lontana dalla loro, fatta di sofferenza e di ricerca di riscatto. Ci sarà un incontro particolare dal quale scaturirà la solidarietà e la complicità che solo i bambini sono in grado di dare spontaneamente. La solidarietà è proprio ciò che ho cercato di rappresentare tra le righe del libro, un valore indispensabile che io associo all’empatia e alla necessità di percepire le sensazioni altrui in maniera totale tanto da voler dare il proprio personale contributo senza la ricerca di un tornaconto. Penso che empatia e solidarietà vadano di pari passo e siano valori da coltivare a partire dai bambini.

Nel primo romanzo “La paura ha sempre un biscotto in tasca” affronti il tema delle difficoltà dei più piccoli a superare le loro paure. Quanto è importante per te che un libro trasmetta dei messaggi e/o contenga degli insegnamenti? E a questo proposito ti chiediamo se ti consideri una scrittrice per bambini o nei tuoi libri ci sono dei messaggi rivolti anche ai più grandi ?
Franca Falchi:
“La paura ha sempre un biscotto in tasca” e “L’estate della tempesta” sono libri per l’infanzia, letti da un bambino sono delle avventure nelle quali i protagonisti debbono affrontare diverse situazioni, spesso da soli. Letti da un adulto sono invece uno spunto di discussione sul mondo dei bambini, mettono in risalto la grande capacità e spontaneità nel riuscire a cavarsela da soli senza contaminazioni. In entrambi i libri, infatti, gli adulti hanno ruoli marginali e a volte negativi proprio per far riflettere. Nel primo si parla di bullismo e di paure infantili, nel secondo di solidarietà. Non sono dei saggi, non ho la pretesa di voler insegnare qualcosa ma mi piace pensare che tramite i miei scritti si possa vedere con occhi puri la stessa realtà che a volte a noi spaventa e che invece i bambini sanno affrontare con la massima naturalezza.


Info: 
Festival Letterario Sas Puntas: http://programma.link/saspuntasfest/
Sostieni il festival: http://sostieni.link/saspuntasfest/
website: www.saspuntasfestival.org
e-mail: saspuntasfestival@gmail.com
Cell. +39 328 1358752





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