Header Ads

test

Sassari diventa per tre giorni il centro dell’editoria sarda: al via “Un’isola e i suoi libri”


Dall’8 al 10 novembre, il Padiglione Tavolara di Sassari ospiterà “Un’isola e i suoi libri”, fiera dell’editoria sarda organizzata dal Comune di Sassari e sostenuta dalla Regione Sardegna. Curata dall’Associazione Editori Sardi (AES) in collaborazione con il festival letterario Mediterranea, la fiera offrirà venti eventi, dalle presentazioni di libri ai laboratori per bambini, passando per dibattiti e performance, invitando il pubblico a riscoprire il panorama editoriale sardo e il suo valore culturale. 

Il programma, gratuito, si apre venerdì 8 novembre alle 17:00 con una cerimonia inaugurale alla presenza delle istituzioni locali e della presidente dell’AES, Simonetta Castia. “L’identità culturale passa anche attraverso il libro, che qui in Sardegna ha un ruolo sociale importante”, ha dichiarato Castia, ricordando l’ispirazione della fiera nel libro Un’isola e i suoi libri di Salvatore Tola. Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha definito l’evento “un atto di costruzione dell’identità culturale” e ha aggiunto: “Siamo soddisfatti del fatto che Sassari ospiti una manifestazione del genere proprio mentre in città si registra un grande fermento attorno al tema della cultura e un grande dibattito sul ruolo che la cultura può avere nel rilancio del territorio”.

Uno dei temi centrali della fiera è il bilinguismo, pilastro dell’identità sassarese, affrontato attraverso le opere di autori storici e contemporanei. Sandro Ruju e Fausto Fadda parleranno della storia di Sassari, mentre Giovanni Strinna e Maurizio Giordo racconteranno le origini della poesia sassarese. Sabato 9 novembre il programma prosegue con presentazioni come quella di Sognare costa caro di Francesco Cossu e Vincenzo Sulis. Gli ultimi anni di un ergastolano di Stato di Gian Carlo Tusceri, fino a un approfondimento sul plurilinguismo con Dino Manca e Gian Battista Fressura.

Maria Antonietta Ruju della Biblioteca comunale di Sassari, partner attivo della manifestazione, ha sottolineato il valore della fiera per la comunità locale: “Questo evento non è solo una vetrina per gli autori sardi, ma un’opportunità per tutta la cittadinanza di avvicinarsi al patrimonio culturale dell’isola”. Il programma della fiera prevede anche l’iniziativa “Adotta un libro sardo”, con laboratori e letture per le scuole a cura di autori come Maria Daniela Carta, Ivana Lngiu e Tito Scarpa, per stimolare nei più giovani la scoperta della narrativa sarda e delle sue radici linguistiche.

Tra le trentasei case editrici che espongono, Catartica Edizioni si distingue per il suo impegno nel dare voce a tematiche sociali, con una proposta editoriale che combina narrativa, attivismo civile e sguardo critico verso il mondo e l’attualità. Fondata da Giovanni Fara nel 2017, Catartica è parte attiva nel dibattito culturale sardo: Fara è membro del direttivo AES e Catartica è spesso da impulso a iniziative ed eventi culturali in tutta l’isola. L’obiettivo di Catartica è contribuire al dibattito culturale con opere che riflettono sulla società e sensibilizzano verso tematiche di attualità che attraversano la società sarda.

Domenica 10 novembre, la giornata finale si aprirà con L’eredità delle donne di Casa Lussu con l’autrice Claudia Crabuzza, accompagnata all’organetto da Dilva Foddai e dall’editrice Enedina Sanna (Archivi del Sud).  e proseguirà con un omaggio all’architetto indipendentista Antoni Simon Mossa. Federica Abozzi presenterà Quaderni verdi (Catartica Edizioni) con Luana Farina Martinelli, ponendo il tema del viaggio come sfondo della ricerca di sé stessi, in chiave femminile. La giornata si chiuderà con incontri narrativi, tra cui la presentazione del romanzo Il Gran Samà di Maria Daniela Carta accompagnata da Zaira Zingone, libro ispirato al tema dell’i
nclusione e del rispetto delle unicità.

Scopri il programma completo sulle pagine di AES, Editori Sardi 
Link: https://fb.me/e/5VYFcjGaK
[Clicca sull’immagine]

Nessun commento