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I millenials protagonisti della terza edizione del premio Tene Tene


Sono 12 i racconti selezionati per la terza antologia del premio Letterario Tene Tene dal titolo Il Ladro di sogni e altri racconti. L'uscita è stata annunciata dalla Catartica Edizioni per il 18 giugno. Appuntamento molto atteso, tra quelli programmati dalla casa editrice. Il concorso è infatti il suo più importante progetto dedicato ai giovani, sempre più protagonisti dei racconti preferiti dalla giuria. 
I temi scelti per quest’anno erano due:
“Cosa ti andrebbe di sognare stanotte?” e “Diario di viaggio e delle vacanze”.
Il primo tema allude all’elaborazione di desideri e fantasie esplorati attraverso una finestra aperta verso il mondo delle emozioni più intime e nascoste; il secondo invita alla scoperta, attraverso il viaggio, di qualcosa di nuovo e di ignoto, alle differenze attraverso il rapporto diretto con la cultura e le persone, alla memoria del viaggio oltre il ricordo di un itinerario.
I temi non dovevano sovrapporsi fra loro.
Per ciascun tema il concorso proponeva due sezioni, una aperta a tutti gli adulti e una dedicata invece ai minori di 18 anni, con l’intento di sviluppare e stimolare l’educazione non solo alla lettura ma anche alla scrittura, dunque a un ruolo più attivo e creativo nei giovanissimi, i famosi millennials, figli della cultura digitale e sfrenati navigatori più che nel mondo della fantasia, nel turbolento mondo del web.
La proposta del sogno dunque, sia esso notturno che “a occhi aperti”, del viaggio onirico inteso anche come desiderio (appunto de-sidere, proveniente dalle stelle), che ha voluto offrire un invito a soffermarsi sulla parte irrazionale ed emotiva di sé, su qualcosa di estremamente fragile e effimero, inconsapevole e immediato nei bambini ma strumento di consapevolezza per gli adulti. Un’esortazione a soffermarsi sul rapporto tra conscio e inconscio con una chiave di comprensione e scrittura adatta ai più piccoli.
La “scommessa” sul campo difficile della scrittura per l’infanzia ha puntato anche su un secondo tema, forse più narrativo e meno introspettivo, quello della memoria e del ricordo di una vacanza o viaggio che in qualche modo segna un momento significativo nel mondo infantile, il momento della sospensione dalla normalità, dalla quotidianità spesso fatta di doveri e di regole.
Per entrambi i temi sono giunte numerose partecipazioni, anche da parte di scrittori in erba, segno decisamente positivo del fatto che la letteratura, in tutte le sue forme, vive e resiste come strumento di formazione e comunicazione.
La giuria, composta da Ninni Tedesco (insegnante di Lettere e giornalista), Maria Barca (operatrice culturale) e Giovanni Fara (editore) ha valutato in totale autonomia i testi pervenuti, selezionando gli elaborati in base ai criteri e al metro di valutazione prefissati che includevano indicatori tra cui: rispondenza al tema indicato; struttura generale del testo; originalità; capacità di raccontare ai bambini.
Dalla somma dei punteggi ottenuti sommando i voti di una scala predeterminata alle singole voci, abbiamo ottenuto il risultato finale per ciascuna opera. Ciascun membro della giuria ha operato le proprie scelte autonomamente, confrontandosi con gli altri solo in sede di valutazione finale.
Sono stati dunque considerati meritevoli di pubblicazione i seguenti racconti:
“Barbie e Ken forever” di Laura Veroni
“Il castello dei sogni” di Davide Baratto
“Milù e la stella dormigliona” di Guido Prette
“Ruth” di Alteamaria Paola Cuozzo
“Attraverso la notte” di Vanni Camurri
“I tulipani rossi” di Lucia Cocco
“Il gioco dei sogni” di Giulia Schiavoni
“Anna e i demoni interiori” di Alice Gaspari
“L’acchiappasogni” di Leda Franceschini
“Il Ladro di sogni” di Agnese Pelliconi
“Il mare” di Lucia Cocco
“Il mio viaggio per il futuro” di Alessandra Piras
Molti di questi testi sono stati “premiati” dalla giuria per la capacità di raccontare ai bambini, con delicatezza e proprietà lessicale, anche momenti difficili come la perdita di una persona cara, la paura del futuro, la solitudine o i viaggi drammatici; la capacità di vedere il mondo, anche nella sua brutalità, con lo sguardo ingenuo di un bambino e attraverso la sua scala di valori, spesso incomprensibile per quegli adulti che hanno dimenticato quel prezioso retaggio del loro passato. Il “fanciullino” di Pascoliana memoria in fondo dovrebbe essere proprio ciò che ci salva da orribili verità che trasformano i sogni in incubi.

ISBN: 978-88-85790-40-7
Autore: AA.VV.
Editore: CATARTICA EDIZIONI
Data di uscita: 18 giugno 2020
Genere: Narrativa per ragazzi
Collana: TENE TENE
Prezzo: 13.50 €
Nº pagine: 142
Dimensioni: 12x20,5 cm



Il ladro di sogni e altri racconti


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