Sas Puntas - Pagine di Terra: intervista a Zaira Zingone
Zaira Zingone, autrice e cantante del progetto AlmaCanta, torna al Festival Sas Puntas dopo essere stata ospite nel 2021. Quest’anno, il suo contributo artistico include brani tratti dal suo libro Arriveranno i miracoli, e la sua partecipazione come parte attiva del Collettivo ArtEntu. Le abbiamo fatto qualche domanda in vista della nuova edizione del festival.
1) Dopo la tua partecipazione al Festival Sas Puntas nel 2021, come ti senti a tornare quest'anno con un contributo artistico che contribuisce al rilancio di una rassegna che affronta temi attualissimi e controversi come quello della speculazione energetica?
Sono felice di far parte della nutrita rosa degli interventi di quest’anno e direi onorata di poter dare un contributo per il grande e cruciale tema della speculazione energetica in Sardegna. Mi sento parte attiva e viva del movimento di popolo in difesa dell’ambiente e del patrimonio culturale e sociale sardo che si sta alzando come una meravigliosa onda di risveglio.
2) In che modo pensi che l’arte possa sensibilizzare su temi così importanti come la sovranità energetica e la tutela del nostro habitat?
L’arte, le arti hanno il grande potere di riconnettere l’essere umano alla bellezza, alla sacralità della vita nel suo complesso, a sé stesso, scevro da costrutti, schemi, bisogni indotti. Cosa veramente è importante per condurre un’esistenza felice, realizzata, rispettando la nostra terra, così ricca e resistente? Essere uniti, risvegliati alla bellezza, al valore dell’ambiente che ci accoglie, ci culla e ci nutre. Riconquistare in noi la volontà e la fiducia per aprire la nostra strada, non quella imposta da Roma. Non possiamo lasciar devastare ancora una volta la Sardegna.
3) Quest’anno presenterai brani tratti dal tuo libro “Arriveranno i miracoli”. Puoi raccontarci come questo lavoro si collega ai temi del festival e quale messaggio speri di trasmettere al pubblico attraverso la tua performance?
Questo libro è nato durante la pandemia covid, ho potuto riaprire lo sguardo sulla natura umana e sulla sua relazione con l’ambiente e gli altri esseri viventi. Nei testi che leggerò c’è il focus sul fatto che il cambiamento radicale che sempre più sarde e sardi stano desiderando passa inevitabilmente per un cambiamento interiore, individuale, molto determinato e coraggioso. Senza determinazione e coraggio non potremo liberarci e liberare la Sardegna dalle servitù imposte negli anni: industriale, militare, energetica e anche culturale. Dobbiamo ricordare chi siamo.
https://www.saspuntasfestival.org/
Cell. +39 328 1358752
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