Due date per “A sa sarda”: Olzai e Sassari

Presentazioni del libro A sa sarda di Sìrbiu Orrù Mele

Uscito per Catartica Edizioni il 26 settembre 2025, Collana Ziggurat, 248 pag.

Una riflessione profonda sulla Sardegna, la sua cultura e la sua storia di resistenza.

A sa sarda è un saggio lucido e radicale che affronta la criminalizzazione della società agropastorale, interpretando la cultura sarda come il relitto di una “società contro lo Stato”, occupata da una “potenza estranea”.

Sìrbiu Orrù Mele indaga la nascita di quella che viene definita “criminalità sarda” come effetto diretto della sovrapposizione di un ordine giuridico esterno a un sistema sociale autonomo, fondato su codici di vita e di giustizia propri, su un’etica comunitaria e una libertà originaria.

Attraverso una prospettiva che intreccia antropologia, storia e pensiero politico, l’autore spiega come la ribellione dei sardi rappresenti una forma di resistenza nazionale e sociale. Il banditismo diventa la risposta di una comunità all’aggressione coloniale: un atto di difesa collettiva in nome della propria terra, della propria cultura e della propria sovranità.

Il libro è arricchito da tre testi fondamentali: la prefazione di Matteo Boe, protagonista e testimone diretto della storia del banditismo sardo; la postfazione di Sara Corona Demurtas, che inserisce il discorso in una prospettiva culturale e politica contemporanea; e una nota conclusiva dell’autore, in cui emerge con forza la necessità di restituire alla Sardegna una narrazione autonoma e consapevole, capace di costruire una nuova prospettiva di lotta politica.

Nato a Nùgoro nel 1988, Sìrbiu Orrù Mele è pastore e studioso di dottrine politiche. Dopo la laurea in Scienze Politiche, con una tesi intitolata Ribellione sociale indigena e anarchismo in Sardegna, ha scelto di vivere e lavorare nella propria terra, a Ortzai, dedicandosi alla pastorizia e alla ricerca culturale. Lettore di poesia sarda e di saggi su etnologia, antropologia politica e strategie rivoluzionarie, l’autore intreccia nei suoi studi e nella sua vita quotidiana il pensiero di Mereu, Poddighe, Gramsci, Stirner, Bakunin, Cavalleri, Bonanno, Öcalan, Kaczynski, Sun Tzu e Guevara, in un percorso di libertà, autodeterminazione e identità.

A sa sarda è un libro che invita a guardare la Sardegna senza filtri né intermediari, a ripensare la storia da un punto di vista interno, liberato dalle categorie coloniali e stataliste che per troppo tempo l’hanno descritta.

Appuntamenti per la presentazione

1. Giovedì 16 ottobre 2025 – ore 18:00
   Teatro Mesina, Olzai
   Con il patrocinio del Comune di Olzai
2. Venerdì 17 ottobre 2025 – ore 18:30
   Ex Colonia Campestre, Via Savoia 18 – Sassari
   Dialoga con l’autore: Rita Marras