L’eredità delle donne di Casa Lussu: Il debutto letterario di Claudia Crabuzza
Claudia Crabuzza, già nota come cantautrice e vincitrice della Targa Tenco per il suo lavoro in catalano algherese, debutta nel mondo della scrittura con L’eredità delle donne di casa Lussu. Joyce Lussu e Giovanna Serri, un libro che si inserisce tra il saggio storico e la narrazione familiare. Pubblicato da Archivi del Sud, il testo ripercorre la vita di due figure chiave: Joyce Lussu, intellettuale e attivista, e Giovanna Serri, contadina e tessitrice che per oltre cinquant’anni ha custodito la casa e i terreni della famiglia Lussu nel paese di Armungia.
Il
libro nasce come tesi di laurea magistrale all’Università di Sassari, ma assume
i tratti di un racconto profondo, in cui la storia delle donne si intreccia con
quella della lotta antifascista e dell’emancipazione femminile. Attraverso
queste due protagoniste, Crabuzza ci guida in un viaggio che va oltre la
biografia personale, portandoci alla scoperta del patrimonio culturale di
Armungia, un paese dove i musei locali raccontano un territorio e una comunità
che ha saputo resistere e reinventarsi.
La
casa di Lussu diventa così un simbolo di un genius loci che governa le vicende
di queste donne, protagoniste di una trama di storie quotidiane e resistenze
silenziose, spesso dimenticate dalla grande Storia. Giovanna Serri, con la sua
vita tra i campi e i telai, e Joyce Lussu, con il suo impegno intellettuale e
politico, rappresentano due facce della stessa medaglia: la forza delle donne che
hanno saputo opporsi ai conformismi del loro tempo.
Il
libro di Crabuzza, però, non è solo un omaggio a queste donne. È un invito a
riscoprire il valore delle storie apparentemente minori, spesso relegate a
margine, ma in realtà centrali nella costruzione della memoria collettiva. La
poesia, il lavoro, la lotta e la pazienza dei cicli naturali si fondono in una
narrazione che ci ricorda quanto i legami tra le generazioni possano curare e
consolidare il tessuto sociale di una comunità.
Claudia Crabuzza, voce della band Chichimeca dal 2000, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Targa Tenco per il suo primo disco solista Com un soldat, cantato in catalano algherese, per la categoria dialetto e lingue minoritarie. Il suo ultimo lavoro discografico, Grazia, la madre, è un omaggio alle opere di Grazia Deledda, a testimonianza del suo impegno nel valorizzare la cultura sarda. L’eredità delle donne di Casa Lussu segna il suo esordio letterario, confermando la sua versatilità come artista capace di raccontare storie attraverso linguaggi diversi.
La copertina del libro presenta un’opera originale di Zuanna Maria Boscani, realizzata su una foto di Tommaso Lussu e Giuseppe Caboni. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.archividelsud.eu.
(Redazione)
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