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Street Art e Difesa del Territorio: L’Iniziativa di ArtEntu a Sassari


Riceviamo un comunicato dal collettivo ArtEntu, a seguito di una recente azione di street art a Sassari che ha attirato l’attenzione della polizia, portando a una denuncia per “imbrattamento”. L’episodio apre un’interessante riflessione sul concetto di street art, che si discosta nettamente dai murales realizzati su commissione che vediamo proliferare negli edifici delle nostre città e paesi.

La street art nasce dal basso, dalle strade, e spesso porta con sé contenuti e riflessioni sociali. L’azione di ArtEntu si ricollega a questo concetto; non a caso, il collettivo rivendica il suo intervento come un atto di protesta contro la speculazione energetica. Il disegno realizzato, che raffigura i Giganti di Monte Prama, simboleggia la lotta a difesa del territorio e la bellezza del patrimonio ambientale e culturale della Sardegna contro la devastazione del territorio ad opera delle multinazionali dell’energia.

L’opera è stata realizzata su un marciapiede del piccolo parco di via Pertini, con l’intento di esprimere artisticamente il dissenso verso la speculazione energetica, puntando a decorare e abbellire, e non certo a imbrattare l’ambiente o gli spazi urbani.

Nel comunicato, il collettivo spiega: «Gli spazi pubblici all’interno delle città rappresentano una quota di territorio che in questo momento va sorvegliata e difesa dall’ennesima invasione deturpante. Quando questi luoghi non sono curati, diventano “non luoghi”, privi di identità e affetto da parte dei cittadini.»

ArtEntu sostiene l’iniziativa e l’intento di dare un’anima ai luoghi pubblici affinché diventino espressione di dibattito e riflessione collettiva: «Crediamo che l’arte possa aiutare le comunità a cambiare lo sguardo e vivere questo processo di cambiamento con la consapevolezza che non possiamo essere schiavi di decisioni imposte dall’alto.»

Il collettivo chiede infine di poter completare l’opera e trasformare i tappeti decorativi in un percorso che unisca diversi quartieri della città. La loro richiesta si inserisce nell’ottica di coinvolgere le comunità locali e svolgere azioni artistiche promuovendo un’idea di partecipazione e responsabilità condivisa.

In un periodo in cui la street art rischia di perdere la sua identità originale piegandosi a logiche puramente economiche e di consenso politico, l’azione di ArtEntu rappresenta un’importante iniziativa di riappropriazione del diritto alla libertà artistica, minacciata da una deriva sempre più punitiva e restrittiva della libertà di espressione. Con la sua protesta, il collettivo mette in luce la forza del messaggio sociale e culturale che l’arte e la cultura possono veicolare, in difesa del territorio e delle comunità. 


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