Halloween e Su Mortu Mortu: Due Festività con Radici Comuni nella Commemorazione dei Morti
foto: Su Muortu Mortu (Sassari), © www.associazionetusitala.it |
In Sardegna, una festa unica e antica si svolge durante la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. Chiamata “Su Mortu Mortu”, “Is Animeddas”, o “Is Panixedda”, questa celebrazione ha radici profonde nella storia sarda e coinvolge principalmente i bambini.
Questa festa ha radici preistoriche, risalenti all’epoca
nuragica, una delle civiltà più antiche d’Europa. La festa è legata alla
convinzione che durante la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, i
regni della luce e delle tenebre si congiungano, consentendo alle anime dei
defunti di fare ritorno tra i vivi. La festa è un modo per onorare e
commemorare i propri cari defunti.
Ma c’è un aspetto che collega Su Mortu Mortu a una festività
“importata” che nell’ultimo decennio sta prendendo piede sempre più rapidamente,
Halloween. Questa festività, originaria principalmente dai paesi di lingua
anglosassone, è centrata su costumi spaventosi, dolcetti, decorazioni a tema
horror e storie di fantasmi. La data principale di Halloween è il 31 ottobre.
Halloween e Su Mortu Mortu sono due festività con storie
uniche e caratteristiche, ma entrambe le festività celebrano le anime dei
defunti.
Halloween ha radici antiche che risalgono a diverse
culture e tradizioni. La festa ha origini celtiche con la festività di Samhain,
che segnava la fine dell’anno celtico e il passaggio dall’estate all’inverno.
Samhain era un momento in cui si credeva che il confine tra il mondo dei vivi e
il mondo dei morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di fare ritorno
sulla Terra. Questa festa includeva riti di divinazione, fuochi e costumi
spaventosi per scacciare gli spiriti maligni.
Con l’arrivo del Cristianesimo, Samhain si fuse con la
festa cristiana di Ognissanti (All Hallows’ Day in inglese), che si celebra il
1° novembre per onorare i santi. La notte precedente, conosciuta come All
Hallows’ Eve, divenne Halloween.
Quando l’immigrazione europea portò queste tradizioni
negli Stati Uniti, Halloween divenne una festa popolare, integrando elementi di
diverse culture. La tradizione di dolcetti o scherzetti, ad esempio, ha radici
europee, mentre le zucche intagliate, o “jack-o’-lanterns”, sono state
influenzate dalla tradizione irlandese di intagliare rape o patate.
Anche se Su Mortu Mortu ha subito alcune influenze e
cambiamenti nel corso del tempo, le sue radici preistoriche e le tradizioni sarde
caratterizzano la festa, che tuttavia oggi ha assunto un tocco di modernità,
con alcune influenze da Halloween. Le zucche vengono intagliate come simboli di
esseri spettrali, aggiungendo un tocco di divertimento e spavento.
In sintesi, entrambe le festività hanno radici antiche
che coinvolgono il ricordo dei defunti, ma che si sono sviluppate in contesti
culturali diversi, dando origine a tradizioni uniche nel corso dei secoli.
Queste tradizioni continuano a mantenere la loro
rilevanza culturale, connettendo le generazioni attuali con le loro radici e
rafforzando i legami all’interno delle comunità. La festa di Su Mortu Mortu è
un esempio di come la cultura sarda sia ricca di simbolismo e credenze che si
mescolano in una celebrazione unica e coinvolgente. Una testimonianza del
patrimonio culturale sardo che merita di essere ricordato e vissuto nella sua
unicità.
(Redazione)
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