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Cronache di carta: Tacchi a spillo e paioli di rame


Benvenuti a “Cronache di carta”, la rubrica curata da Michela Magliona.
  

Eccomi di ritorno con un nuovo libro che sa di fresco e leggero, scritto a quattro mani da Silvana Zanutto e Roberta Cigala, per Atile Edizioni.  

Ro e Sil sono due amiche, la prima è un’insegnante di lettere della scuola superiore con una passione sfrenata per abiti e accessori firmati, mentre la seconda è una casalinga con l’amore per la cucina e una sindrome da “nido vuoto” ora che la figlia è cresciuta e frequenta l’Università e il marito è sempre in trasferta per lavoro.

Il romanzo si articola in diversi paragrafi, ognuno dei quali pone il focus dal punto di vista dei personaggi. Noi ci ritroviamo a osservare le varie situazioni dalla loro personalissima prospettiva, ricordandoci magicamente che la possibilità di sapere come l’altro percepisca il mondo circostante, ci è sempre preclusa e noi possiamo solo immaginarlo, senza sapere realmente. Affascinante prerogativa umana.

Così Roberta e Silvana, ci calano nei pensieri dei personaggi che sono semplici, “difettosi” e per questo estremamente veri. Ci avvicinano a quei pensieri intimi, frettolosi, disordinati e spesso divertenti che albergano in noi. Sentite qui, cosa pensa Ro quando arriva a casa di Sil: “Sil ha fatto tanti cambiamenti dall’ultima volta che sono stata qui. È impressionante quanto crescano veloci le piante. Il giardino è enorme, a livello foresta direi, io sono abituata a piccoli spazi. È anche bellissimo e misterioso, forse è l’effetto della luna piena che crea strane atmosfere. Se non conoscessi Sil da una vita avrei quasi paura. Sembra la dimora ideale di una maga. Ora che ci penso, mi viene in mente che diversi anni fa, a Genova al mercatino di Sant’Agata in San Fruttuoso era rimasta folgorata da un enorme, vecchissimo paiolo di rame, che poi aveva anche comprato. (…) Ora deglutisco, non scherziamo, ci frequentiamo da sempre come avrebbe potuto nascondermi una cosa così. Una strega? No. Lo escludo: è la persona più buona che conosca. (…) Non so se avrei il coraggio di vivere qui. È così isolato ed effettivamente ci si aspetta di vedere spuntare un folletto da un cespuglio o di scorgere un unicorno bianco al centro della radura vicino al pozzo. Basta lasciarsi trasportare dalla fantasia. Sono sicura che domani mattina, con la luce del giorno, sarà tutto un altro mondo.  

Non trovate che abbia il sapore di vita reale? Come quando vai a casa di qualcuno e sorridi e dietro quel sorriso stai pensando che la casa che ti sta ospitando, ha un non so che’ di inquietante ma non lo puoi dire. Continui a sorridere e intanto incroci le dita dietro la schiena, un po’ superstiziosa, con un senso di colpa misto a un senso di ridicolo che ti pervade. Ecco, questa storia è così: divertente e genuina. È la storia di due amiche che non perdono occasione di incontrarsi, tra avventure e quotidianità, scoperte e riscoperte, personaggi estrosi e misteriosi, intrighi e amori, dove l’amicizia rimane il punto fermo, la vera protagonista, quella che salva, consola, solleva, alleggerisce, protegge, quella bella che è un “luogo sicuro” dove andare a ripararsi quando serve. E queste battute semplici tra due amiche, non ricordano qualcosa di rassicurante e avvolgente come un caldo abbraccio? 

“ - Che avventure, a pensarci a mente fredda, abbiamo avuto una anno davvero movimentato –
-Non c’è stato un attimo in cui ci siamo annoiate. Quando siamo insieme, noi due, non ci ferma nessuno – ribatte Sil convinta.
- Che autunno ci aspetterà? – chiedo misteriosa.
- So già che hai qualcosa in mente. Tienilo per te fino a stasera, quando saremo in camera davanti a un buon bicchiere di vino –

Dunque non perdete tempo in questi giorni di festa, affidatevi ad una lettura leggera, rilassante e divertente da fare sul divano, con un tè caldo e un paio di biscotti a impreziosire l’atmosfera natalizia.

Tacchi a spillo e paioli di rame di Roberta Cigala e Silvana Zanutto, Attile Edizioni

(Michela Magliona)


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