Sa Carcaredda: Tra Montagne e Misteri Nuragici
Siamo stati a visitare il complesso archeologico di Sa Carcaredda, e oggi ve ne parliamo qui, nella nostra rubrica Meraviglie di Sardegna diretta da Manuela Orrù. Questo sito, situato vicino a Villanova Strisaili, ci ha affascinato con la sua storia millenaria e il suo legame profondo con la natura e le antiche tradizioni della Sardegna.
Nel cuore dell’Ogliastra, a pochi passi da Villanova Strisaili, si trova Sa Carcaredda, un piccolo gioiello archeologico che ci riporta indietro nel tempo. Questo complesso si erge a 800 metri di altitudine, offrendo una vista spettacolare sui simboli più rappresentativi dell’Ogliastra montuosa: da un lato il tacco di Perda Liana, dall’altro il massiccio del Gennargentu. Tutt’intorno, un bosco di lecci circonda i resti di un antico villaggio nuragico.
Ma perché questo luogo affascina così tanto? La risposta è nelle sue pietre, nei bronzetti rinvenuti durante gli scavi e nelle tombe di giganti che ci raccontano di antichi riti e credenze. L’area sacra formata dal tempietto a megaron, costruito con blocchi di granito e porfido, affiancato da una pseudo capanna delle riunioni circolare da una parte e un vano rettangolare ricco di oggetti votivi e di pregio, era il centro di cerimonie dedicate alla divinità delle acque e non solo. Gli oggetti ritrovati, come i bronzetti e il deposito di ambra, testimoniano l’importanza spirituale di questo luogo. Entrando nel tempietto, si accede a una sala circolare dove un tempo si trovava un altare a forma di nuraghe. Questo altare era il fulcro dei rituali, e accoglieva le varie offerte votive.
Tutt’intorno al tempio si estende un villaggio nuragico, parzialmente ancora da scavare, composto da ambienti circolari e rettangolari.
A circa duecento metri dal tempio, nascosta nel bosco, c’è una delle sei tombe di giganti, una costruzione imponente che, con la sua esedra, sembra abbracciare chi vi entra. Camminare tra le lastre di pietra, conficcate nel terreno, crea una connessione con il passato, in un’atmosfera carica di storia.
La visita dura circa un’ora, e grazie alle guide competenti e disponibili, l’esperienza diventa davvero interessante. Vale la pena dedicare del tempo a esplorare questo sito.
Villanova Strisaili, con i suoi circa 700 abitanti, è noto per la longevità della sua popolazione, ma anche per il suo straordinario patrimonio naturale e culturale. A pochi chilometri si trovano le cascate di Bau Mela, con le sue piscine naturali, perfette per una sosta rigenerante.
Addentrarsi nel bosco di Sa Carcaredda è come fare un salto indietro nel tempo. Visitare questo luogo non è solo un’esperienza storica, ma anche un modo per riflettere su ciò che ci rende parte di un patrimonio culturale unico e affascinante.
Numerosi gli appuntamenti culturali organizzati nell’area, come si può vedere sulle pagine ufficiali: visite guidate, laboratori didattici per le scuole e le famiglie, conferenze, eventi e itinerari archeologici adatti a tutti.
Ma perché questo luogo affascina così tanto? La risposta è nelle sue pietre, nei bronzetti rinvenuti durante gli scavi e nelle tombe di giganti che ci raccontano di antichi riti e credenze. L’area sacra formata dal tempietto a megaron, costruito con blocchi di granito e porfido, affiancato da una pseudo capanna delle riunioni circolare da una parte e un vano rettangolare ricco di oggetti votivi e di pregio, era il centro di cerimonie dedicate alla divinità delle acque e non solo. Gli oggetti ritrovati, come i bronzetti e il deposito di ambra, testimoniano l’importanza spirituale di questo luogo. Entrando nel tempietto, si accede a una sala circolare dove un tempo si trovava un altare a forma di nuraghe. Questo altare era il fulcro dei rituali, e accoglieva le varie offerte votive.
Tutt’intorno al tempio si estende un villaggio nuragico, parzialmente ancora da scavare, composto da ambienti circolari e rettangolari.
A circa duecento metri dal tempio, nascosta nel bosco, c’è una delle sei tombe di giganti, una costruzione imponente che, con la sua esedra, sembra abbracciare chi vi entra. Camminare tra le lastre di pietra, conficcate nel terreno, crea una connessione con il passato, in un’atmosfera carica di storia.
La visita dura circa un’ora, e grazie alle guide competenti e disponibili, l’esperienza diventa davvero interessante. Vale la pena dedicare del tempo a esplorare questo sito.
Villanova Strisaili, con i suoi circa 700 abitanti, è noto per la longevità della sua popolazione, ma anche per il suo straordinario patrimonio naturale e culturale. A pochi chilometri si trovano le cascate di Bau Mela, con le sue piscine naturali, perfette per una sosta rigenerante.
Addentrarsi nel bosco di Sa Carcaredda è come fare un salto indietro nel tempo. Visitare questo luogo non è solo un’esperienza storica, ma anche un modo per riflettere su ciò che ci rende parte di un patrimonio culturale unico e affascinante.
Numerosi gli appuntamenti culturali organizzati nell’area, come si può vedere sulle pagine ufficiali: visite guidate, laboratori didattici per le scuole e le famiglie, conferenze, eventi e itinerari archeologici adatti a tutti.
Per maggiori informazioni:
Archeonova
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Tel: 378 302 7077
Email: info@archeonova.it
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