Macchine: il nuovo numero della rivista Erbafoglio
In uscita il nuovo numero della rivista di cultura poetica Erbafoglio, il numero 29 con l’evento Macchine.
Questo nuovo capitolo sviluppa attraverso saggi, poesie, prose, articoli, recensioni, immagini e fotoromanzi, alcuni interessanti risvolti di attualità.
Dall’Intelligenza Artificiale alla morte della parola scritta, dal pennello al computer, dalla Macchina primordiale sulle note Straussiane del film 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick fino alla Neo Macchina, siamo proprio sicuri che non esista ancora una macchina in grado di evolvere e autogovernarsi da sola? Lo scoprirete grazie ad alcuni saggi scritti da autori come: Arnaldo Pontis, Roberto Serra, Sandro Battisti e Carmine Mangone.
Il direttore responsabile Antonello Zanda, scrive nel suo editoriale: “Pensavamo che un numero a cui assegniamo il compito di restituirci l’idea di MACCHINA dovesse ancorarsi alla storia della meccanica, al suo processo rizomatico di ingranaggi che tessono labirinti metallici ed elettrici, di carne e circuiti. E invece la dimensione entra subito e con grande dimestichezza nella meccanica della scrittura, nel dominio di un’intelligenza che ci appare come un deus ex macchina che tiene i fili dell’amore”.
Un nuovo numero per la storica rivista cagliaritana più longeva di tutte, attiva fin dal 1988, che non si limita alla sola poesia, riesce a coinvolgere e far parlare autori vicini e lontani dalla Sardegna, coinvolgendo poeti di diverse regioni e nazionalità, anche attraverso associazioni come L’ambulante che in questo numero ha messo di nuovo a disposizione alcune immagini del suo archivio storico. All’interno troverete le bellissime foto di Fabrizio Tedde, uno sguardo crudo verso i paesaggi industriali abbandonati che vestono questa nuova copertina. Interessanti gli articoli sulla “Poesia della resistenza” di Manlio Massole, come la rubrica delle “Scaffalature Sonore” che omaggia Gavinuccio Canu. Tanti i contributi, con la partecipazione di un vasto numero di artisti variegati.
Hanno partecipato a questo numero i poeti: Antonello Zanda, Alessio Liberati, Serge Pey, Alberto Lecca, Maria Oppo, Roberto Belli, Arnaldo Pontis, Annachiara Atzei, Ma Xu, Fabrizio Raccis, Sara Lepori, Michele Licheri, Alessandra Fanti, Stefania Lai, Alessio Baldussu, Gabriele Attene, Giulia Patta, Marta Vespa. Mentre per “l’evento Prosa” diretto da Mauro Tetti gli scrittori: Claudio Bello, Simonetta Spissu e Ignazio Caruso.
Per info e ordini rivolgersi a:
info@erbafoglio.it
redazione@erbafoglio.it
https://www.erbafoglio.altervista.org/
Questo nuovo capitolo sviluppa attraverso saggi, poesie, prose, articoli, recensioni, immagini e fotoromanzi, alcuni interessanti risvolti di attualità.
Dall’Intelligenza Artificiale alla morte della parola scritta, dal pennello al computer, dalla Macchina primordiale sulle note Straussiane del film 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick fino alla Neo Macchina, siamo proprio sicuri che non esista ancora una macchina in grado di evolvere e autogovernarsi da sola? Lo scoprirete grazie ad alcuni saggi scritti da autori come: Arnaldo Pontis, Roberto Serra, Sandro Battisti e Carmine Mangone.
Il direttore responsabile Antonello Zanda, scrive nel suo editoriale: “Pensavamo che un numero a cui assegniamo il compito di restituirci l’idea di MACCHINA dovesse ancorarsi alla storia della meccanica, al suo processo rizomatico di ingranaggi che tessono labirinti metallici ed elettrici, di carne e circuiti. E invece la dimensione entra subito e con grande dimestichezza nella meccanica della scrittura, nel dominio di un’intelligenza che ci appare come un deus ex macchina che tiene i fili dell’amore”.
Un nuovo numero per la storica rivista cagliaritana più longeva di tutte, attiva fin dal 1988, che non si limita alla sola poesia, riesce a coinvolgere e far parlare autori vicini e lontani dalla Sardegna, coinvolgendo poeti di diverse regioni e nazionalità, anche attraverso associazioni come L’ambulante che in questo numero ha messo di nuovo a disposizione alcune immagini del suo archivio storico. All’interno troverete le bellissime foto di Fabrizio Tedde, uno sguardo crudo verso i paesaggi industriali abbandonati che vestono questa nuova copertina. Interessanti gli articoli sulla “Poesia della resistenza” di Manlio Massole, come la rubrica delle “Scaffalature Sonore” che omaggia Gavinuccio Canu. Tanti i contributi, con la partecipazione di un vasto numero di artisti variegati.
Hanno partecipato a questo numero i poeti: Antonello Zanda, Alessio Liberati, Serge Pey, Alberto Lecca, Maria Oppo, Roberto Belli, Arnaldo Pontis, Annachiara Atzei, Ma Xu, Fabrizio Raccis, Sara Lepori, Michele Licheri, Alessandra Fanti, Stefania Lai, Alessio Baldussu, Gabriele Attene, Giulia Patta, Marta Vespa. Mentre per “l’evento Prosa” diretto da Mauro Tetti gli scrittori: Claudio Bello, Simonetta Spissu e Ignazio Caruso.
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