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A Seneghe la finale sarda del Poetry Slam: poesia libera, sociale e popolare

Sabato 2 agosto, alle ore 20:30, sul palco della Domo de sa Poesia in viale San Giacomo (via Roma n.22), a Seneghe, andrà in scena l’undicesima edizione della Finale regionale del Poetry Slam, organizzata dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), con la collaborazione dell’associazione culturale Perda Sonadora, come anteprima della XXI edizione del festival Cabudanne De Sos Poetas.

A sfidarsi saranno alcune delle migliori voci e penne autoctone, selezionate nei 29 Poetry Slam disputati in tutta l’isola durante la stagione 2024/2025: competizioni di poesia contemporanea a tema e forma liberi, che da anni animano piazze, teatri e centri culturali della Sardegna.

In gara ci saranno artisti tra i più noti provenienti da diverse zone della Sardegna, quali: Antonella “Haruka” Avellone, Virginia Carrara, Luca Codullo, Steve Kieninger e Terri Melon da Cagliari; Isidoro Carta da Porto Torres; Valentina Loche da Orani; Marta Meloni da Sassari (originaria di Nuoro); Roberto Nieddu da Burgos; Maria Oppo da Oristano; Silvia Piana da Sorso; Carlo Bussinada Rosas da Monserrato; Luca Sedda da Gavoi.

Tutte e tutti con una solida esperienza alle spalle, pronti a contendersi il Bronzetto d’Oro e il titolo di campione o campionessa regionale – un titolo che nelle prime due edizioni e nelle ultime due è andato a poetesse – e che darà accesso alle Finali Italiane, in programma ad Agrigento dal 28 al 31 agosto, con la possibilità di approdare poi alle fasi europee e mondiali.

La serata sarà condotta da Francesca Falchi nel ruolo di MC (master of ceremony), affiancata dal veterano Giovanni Salis come notaio di gara. Non mancheranno momenti musicali e performativi con l’organetto di Maria Giovanna Canu, le poesie resistenti e umanitarie di Joan Oliva e Luana Farina Martinelli, e la chiusura affidata al dj set hip hop scratch di Braxa.

Le regole della sfida sono semplici: tre minuti a testa, testi originali scritti di proprio pugno (in qualsiasi lingua), niente oggetti scenici, travestimenti o accompagnamenti musicali. A decretare il vincitore sarà una giuria popolare scelta casualmente tra il pubblico presente.

Le finali regionali si sono svolte in passato a Sassari (True Colors 2014 e 2016, The HoR 2017), Ozieri (Teatro Civico 2015), Gavoi (Hotel Sa Valasa 2018), Nuoro (Biblioteca Satta 2019), Cagliari (Fico d’India 2020, 2022, 2023) e Sedilo (chiesa campestre di San Giacomo), attirando centinaia di spettatori e ottenendo una grande risonanza mediatica.

Il Poetry Slam, in Sardegna come altrove, continua a godere di un successo crescente e di un ottimo riscontro da parte del pubblico. Il suo punto di forza? La capacità di portare la poesia fuori dai salotti chiusi e autoreferenziali. Una poesia popolare, diretta, viva, che può anche far storcere il naso a chi difende una visione elitaria della letteratura – ma è proprio questo l’aspetto che ci piace di più: la sua natura non snob, inclusiva, aperta. Certo, non tutto è perfetto – e non ci interessa che lo sia. Quello che conta davvero sono i contenuti, il messaggio, la forza sociale di questo spazio aperto e di libertà espressiva.
Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare: da spettatori, da poeti, da cittadine e cittadini.

Ingresso libero e gratuito.



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