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Buona Notte e Buona Fortuna: il libro d’artista al centro del viaggio verso la Biennale

Cosa significa essere artisti oggi? E cosa resta dell’arte quando si scavalcano confini e si attraversano soglie, non solo fisiche ma esistenziali? Se lo chiedono Franco Canu e Davide Mariani con Buona Notte e Buona Fortuna, verso la Biennale 2024, mostra bipersonale che inaugura martedì 29 luglio alle 19:00 presso Domu Odilia a Serrenti, secondo appuntamento delle Anteprime di Zona ArtiGeniale - Festival della Gentilezza 2025, a cura di Maurizio Coccia e organizzato dall’Associazione Suona.

Le Anteprime sono pensate per accendere l’attenzione su diversi linguaggi e forme espressive: in questa tappa, il libro d’artista si impone come protagonista, diventando spazio di racconto, riflessione e ricerca.

Il progetto nasce da un viaggio reale e simbolico verso la 60ª Biennale Arte di Venezia, e si confronta con il tema Stranieri Ovunque, proposto dal curatore Adriano Pedrosa. Ma Canu e Mariani non raccontano l’evento: raccontano il cammino per arrivarci, esplorando il concetto di movimento come gesto creativo e l’essere stranieri come condizione permanente, dentro e fuori di sé.

Ne esce una riflessione a più voci sull’identità, sul tempo presente e su ciò che vuol dire abitare lo spazio dell’arte senza certezze, spostandosi, cercando, aspettando. A parlare sono un mediometraggio, due libri d’artista e una serie fotografica, frutto dell’esperienza vissuta a Venezia in occasione del finissage della Biennale, nel novembre 2024. Tra scansioni di vecchi atlanti, diari di bordo, pagine cancellate e immagini rubate al viaggio, si compone una narrazione stratificata che mescola ironia e sperimentazione.

Durante l’inaugurazione sarà presentato il film e i libri, prima del tour fino all’ex Cinema Ariston in via Grazia Deledda, dove le fotografie del progetto
 – applicate direttamente sulle finestre dell’edificio – riattiveranno simbolicamente lo spazio, trasformandolo in un luogo vivo di memoria e possibilità. A completare l’esperienza, le installazioni sonore firmate Marco Lais, che faranno risuonare Domu Odilia di voci e vibrazioni, come un corpo attraversato dalla presenza e dall’ascolto.

In attesa della Residenza d’artista prevista tra il 22 e il 24 agosto, Buona Notte e Buona Fortuna si presenta come un potente preludio: un viaggio che non si limita a documentare, ma che diventa forma, processo e interrogazione sul nostro stare al mondo 
da artisti, da stranieri, da umani.

Per info e costi:
+39 340 382 4651
associazionesona@libero.it
Associazione Suona Suona



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