Davide Barella
Emilio Salgari
indielibri
Le Pantere di Algeri
Vittorio Sarti
Emilio Salgari. Le pantere di Algeri – Sas panteras de Algeri. Recensione di Vittorio Sarti
Emilio Salgari
Le pantere di Algeri
(Sas panteras de Algeri)
Introduzione critica a cura di Davide Barella
Catartica edizioni – Dicembre 2020
“San Pietro o Isola del Duca – isola sulla costa Sud Ovest della Sardegna, presso l’isola di Antiogo, che ha 800 abitanti e delle buone saline. Vi si fa una pesca abbondante di corallo e di tonno.” Così recita il Malte-Brun nel “Nuovo Dizionario Geografico Portatile”, del 1833, tradotto dal francese per l’editore Missaglia di Venezia. Una coppia di isolotti nostrali e caserecci, che non tramandano effluvi esotici come la più gettonata coppia Mompracem – Labuan. Solo la straordinaria capacità fantastica di Emilio Salgàri poteva farne il trampolino di lancio per una fra le più belle avventure in terra d’Africa. Isola del Duca? Benissimo! L’eroe protagonista sarà un barone, Carlo di Sant'Elmo, siciliano puro sangue, ma “sui generis”: biondo con occhi cilestrini e le fattezze efebiche che gli consentiranno di uccellare i castrati guardiani dell’harem di Algeri e porre in salvo la sua amata Ida. Quanto a virilità e valore, Carlo, ne darà ampie prove nel narrato.
Notevole importanza riveste l’introduzione critica curata da Davide Barella che, fatto salvo il testo rigorosamente fedele alla prima edizione, si presenta con scritti e riferimenti puntuali giustamente dovuti al commento di un’opera letteraria vera e considerata tale. Nessun riferimento a film, fiction o, come oggi è cattivo costume, a strampalate versioni, dettami e considerazioni fatte e pensate. da coloro che si credono “vestiti d’angelo.” Di questo passo i futuri commenti ai “Promessi sposi” o alla “Divina Commedia” saranno riferiti a Nino Castelnuovo e Roberto Begnini? In attesa di sbellicarci dalle risate o versare amare lacrime, si prenda come esempio questa splendida edizione de “Le pantere d’Algeri” che intelligentemente l’editrice Catartica, ha sottotitolato “Sas panteras de Algeri” per evidenziare l’amore della Sardegna adottando Emilio Salgàri e inserendolo nella collana “Raichinas” riservata a due suoi simboli, vere icone della letteratura sarda, Grazia Deledda e Antonio Gramsci. Speriamo che questa pubblicazione sia l’abbrivio di una serie di opere per la rivalutazione del “Poeta dell'avventura” e, finalmente lo releghi ai piani nobili della letteratura; quelli che giustamente gli competono.
VittS
Vittorio Sarti è uno dei maggiori esperti e appassionati di Emilio Salgari. Nasce il 4 agosto 1943 a Casalbuttano in provincia di Cremona, dove i genitori si sono trasferiti da Milano a causa della guerra. I nonni paterni che, nella seconda metà dell'Ottocento hanno vissuto una quindicina d’anni nella foresta brasiliana, non gli raccontano fiabe, ma storie vere di sopravvivenza nella natura. Questo fa di lui un appassionato lettore di romanzi d’avventura.
Tra il 2002 e il 2005 cura la pubblicazione di quattro cofanetti, ognuno contente tre romanzi di Emilio Salgari. Nel 2009 dona al MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia) la propria collezione privata di documenti originali appartenuti al romanziere, che costituisce tutt’ora una delle più grandi raccolte del genere. Infine, nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Tancredi di Barolo, pubblica il “Diario Salgariano” e gestisce la pagina Facebook “Navigando con Salgari” realizzata con il patrocinio della stessa Fondazione e interamente dedicata al “Poeta dell’Avventura”.
VittS
Vittorio Sarti è uno dei maggiori esperti e appassionati di Emilio Salgari. Nasce il 4 agosto 1943 a Casalbuttano in provincia di Cremona, dove i genitori si sono trasferiti da Milano a causa della guerra. I nonni paterni che, nella seconda metà dell'Ottocento hanno vissuto una quindicina d’anni nella foresta brasiliana, non gli raccontano fiabe, ma storie vere di sopravvivenza nella natura. Questo fa di lui un appassionato lettore di romanzi d’avventura.
Tra il 2002 e il 2005 cura la pubblicazione di quattro cofanetti, ognuno contente tre romanzi di Emilio Salgari. Nel 2009 dona al MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia) la propria collezione privata di documenti originali appartenuti al romanziere, che costituisce tutt’ora una delle più grandi raccolte del genere. Infine, nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Tancredi di Barolo, pubblica il “Diario Salgariano” e gestisce la pagina Facebook “Navigando con Salgari” realizzata con il patrocinio della stessa Fondazione e interamente dedicata al “Poeta dell’Avventura”.
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