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In Arrivo la XXI Mostra del Libro a Macomer: “Sardegna Isola allo specchio”

Dal 23 al 26 novembre, Macomer ospiterà all’interno dei padiglioni Tamuli e Filigosa delle ex Caserme Mura, la ventunesima edizione della Mostra regionale del libro confermandosi fulcro culturale dell’isola. Questo evento annuale, cruciale per l’editoria sarda, riunisce dal 2000 editori, scrittori e lettori nell’ambito di una kermesse capace di rinnovarsi nel tempo attraverso proposte editoriali originali e fortemente radicate al territorio sardo e alle sue comunità.

Il tema di quest’anno è “Sardegna Isola allo specchio”, scelto dagli organizzatori, l’amministrazione comunale di Macomer, l’AES Associazione editori sardi, il Centro servizi culturali e la Biblioteca comunale, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Questa scelta è in continuità con il tema della Regione Sardegna al Salone del libro di Torino, evidenziando, come sottolineato dalla presidente AES Simonetta Castia, “la dimensione di solidarietà, sociale e civile, insita nei libri e il valore alto della cultura e della letteratura sarda, della sua socialità e del suo guardare oltre le apparenze per rappresentare un’isola che racchiude infinite storie tramandate nel tempo.”

Alla XXI edizione della Mostra del libro partecipano 34 editori provenienti da tutta la Sardegna, sia associati che non associati all’AES. Nel ricco programma di quest’anno, si susseguono incontri con gli autori, reading, presentazioni di nuove pubblicazioni in italiano e in sardo, laboratori per le scuole, e il concerto “Il suono dei centenari” del Trio Megalitico di Gavino Murgia, Marcello Peghin e Daniele Russo, con la partecipazione straordinaria del maestro di launeddas Luigi Lai.

Sono ben 26 gli appuntamenti letterari in programma, con numerosi focus tematici coerenti con il tema proposto. La Mostra riserva inoltre un tributo speciale ai “Visionari” e alle “Reinas”, uomini e donne che hanno contribuito al progresso culturale dell’isola. L’apertura ufficiale avverrà giovedì 23 novembre alle 11:00 nel Padiglione Filigosa con un incontro–tributo a Peppino Fiori (1923-2003), giornalista (Tg2, il Messaggero, l’Unità, Paese Sera), scrittore, e senatore della Sinistra Indipendente dal 1979 al 1992. Questo omaggio avviene nel centenario della sua nascita e vedrà la partecipazione dei giornalisti Costantino Cossu e Jacopo Onnis, insieme alla figlia Simonetta Fiori, anch’essa giornalista. L’evento includerà testimonianze dirette, filmati, letture di Azzurra Lochi e un videomessaggio di Salvatore Mereu, regista del film Sonetaula, tratto dall’omonimo romanzo di Fiori.

Nella stessa giornata, la Mostra dedicherà un tributo alla prima regista sarda Maria Pia Mossa. Nei giorni successivi, saranno omaggiati Francesco Salis, maestro e fondatore del Centro di cultura popolare per l’educazione permanente di Santo Lussurgiu, e il poeta nuorese “in limba” Pasquale Dessanai.

La sezione della Mostra intitolata “Sardegna per immagini” metterà in primo piano il patrimonio archeologico, storico e naturalistico dell’isola con la presentazione di volumi significativi come Le case delle fate, l’incanto delle domus de janas (Abbà Edizioni) di Nicola Castangia e Tonino Oppes; Guida dell’Asinara (Carlo Delfino) a cura di Vittorio Gazale; Giardini e parchi storici della Sardegna (Ilisso) di Mauro Ballero e Antonino Soddu Pirellas. Particolare rilevanza sarà data alla presentazione della guida archeoastronomica Pranu Muttedu (Mediando), al volume sulle credenze popolari L’incanto del cielo stellato. Storia miti e credenze popolari della Sardegna (Alfa) di Tonino Bussu, e al volume sulla musica tradizionale Canti di Sardegna (Carlo Delfino) di Giulio Fara.

Numerosi sono gli autori che parteciperanno agli incontri con i lettori nei quattro giorni della mostra. Giuseppe Tirotto con il suo libro La stanza chiusa (Catartica Edizioni), Alberto Capitta, appena tornato in libreria con La tesina di S.V. (Il Maetrale), Nicolò Migheli (Il cavaliere senza onore, Arkadia), Eliano Cau (Cronache di anime erranti, NOR), Ottavio Olita (Il rifugio dell’assassino, Isolapalma), Laura Abozzi (Hina di Alavon, La Città degli Dei), Giovanni Canu, (Omine, Paolo Sorba Editore), Francesco Giorgioni (Libero, il sardo che girò il mondo in biciclettaEdes), Matteo Manca (L’eredità del male, Taphros), Giuseppe Foderaro (Se tutti diventassero re, Arkadia), Nanni Falconi (Su cantu de su ciddicoa, silloge poetica “in limba”, Archivi del Sud), Gianni Loy (Eva e PetraDomus de Janas), Daniele Manca (L’alba è già passata, Condaghes), Paolo Cuccuru (E la sorte è il vento. Novelle di Sardegna, Maxottantotto), Ada Lai (La signora dell’anello, Edizioni della Torre). Gonaria Floris, professore associato di Letteratura italiana all’Università di Cagliari, presenterà la riedizione da lei curata e pubblicata da Ilisso del romanzo del 1922 Aurora sarda di Pietro Casu. In programma anche L’essenziale è invisibile agli occhi, opera curata da Diego Corraine (Papiros), che offre un viaggio alla riscoperta dei valori dell’amicizia e delle culture diverse attraverso le traduzioni nelle varianti della lingua sarda e in altre lingue minoritarie de Il piccolo principe a ottant’anni dalla prima pubblicazione.

Catartica Edizioni, la casa editrice sassarese guidata da Giovanni Fara, sarà inoltre presente nel salone espositivo con le sue novità e il vario catalogo, tra cui di rilievo è il volume di recente pubblicazione Isole in Guerra, un approfondito dossier sull’occupazione militare e il colonialismo in Sardegna, Sicilia e Corsica realizzato da attivisti per il diritto all’autodeterminazione e la smilitarizzazione del territorio. Sempre di Catartica, da menzionare anche l’antologia Pedra Ischidada, a cui l’autrice e performer teatrale Maria Daniela Carta ha dato risalto. Grazie al suo impegno, l’antologia ha infatti ottenuto riconoscimento in diverse iniziative di inclusione sociale e promozione della lettura realizzate in vari centri dell’isola. Maria Daniela Carta sarà presente a Macomer e il 24 sera affiancherà Giuseppe Tirotto durante la presentazione del romanzo La stanza chiusa.

Previsto nell’ambito dell’evento anche uno spazio di approfondimento nel pomeriggio di domenica 26 novembre, sulle problematiche dell’editoria, aperto agli addetti ai lavori e al pubblico. 

La Mostra del libro dedica da sempre un’attenzione speciale ai lettori più giovani, con il progetto “Adotta un libro sardo” rivolto alle scuole primarie e secondarie della città e del territorio, con un’offerta di 20 proposte, tra laboratori e incontri, svolto d’intesa tra il Centro servizi culturali e la Biblioteca di Macomer. 

In questo contesto ricco di storie, cultura e impegno, la Mostra regionale del libro si presenta come una straordinaria opportunità per esplorare la diversità e la vitalità dell’editoria sarda.

Scarica il programma completo (PDF): https://www.mostradellibroinsardegna.com/

Maggiori informazioni e contatti:
Biblioteca Comunale: 0785 790856
Centro Servizi Culturali: 0785 71164


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