Libri e pane, un abbinamento possibile! Ne parliamo con Antonella Secchi
Come è nata
l’idea di abbinare pane e libri e come hanno reagito i clienti abituali del
negozio di fronte a questa novità?
Nel
2015 la mia passione per i libri mi fa nascere l'idea di creare nella mia
Bottega un angolo dedicato ai libri. Una sorta di piccola biblioteca a
disposizione dei clienti, dando loro l'occasione di prendere i miei libri in
prestito. Da un anno a questa parte ho abbinato al consiglio e al prestito la promozione
di libri appena pubblicati consigliando di acquistarli in libreria, per me la
casa dei libri. Sia in negozio che attraverso i Social. L'ispirazione nasce
dalla voglia di rendere commestibile e "buona come il pane" anche la
letteratura. Le clienti e i clienti hanno apprezzato tantissimo questa mia
iniziativa, si parla di libri come nel salotto di casa.
Sabato 15 giugno
hai organizzato la presentato del libro “L’amore ritratto” di Nicola Comerci (maxottantottoedizioni)
davanti ad un pubblico numeroso ed entusiasta, segno che la scommessa di
trasformare la tua bottega in uno spazio per ospitare le presentazioni di libri
è stata vincente. Hanno stancato le presentazioni tradizionali o c’è dell’altro?
Passare
dalla bibliopanetteria all'impresa di presentare libri in negozio era una mio
pensiero da diverso tempo. Bisogno di nuovi stimoli e di una nuova evoluzione.
Nel mondo delle piccole imprese e dei piccoli commercianti bisogna pur sapersi
inventare. Ma a credere nel mio progetto è stato l'Editore, Massimo Dessena
titolare anche della libreria indipendente "Max 88" di Sassari. Ha
creduto in questa avventura quanto me e forse più di me. Condividiamo il
pensiero che e è quello di portare libri fuori dai soliti luoghi di incontro,
un modo diverso per coinvolgere un pubblico di persone che non conoscono il
mondo della lettura.
Nuoro è stata
candidata a Capitale della
Cultura 2020. Pensi che il successo della tua iniziativa
dipenda da un crescente interesse della città verso la cultura? La tua
iniziativa potrebbe essere replicata altrove?
Credo che il
successo sia dovuto alla scelta di voler coinvolgere un pubblico diverso,
eterogeneo. Nuoro è una città ricca di cultura. Il mio intento era quello di
avvicinare al mondo dei libri anche chi crede che questo tipo di eventi siano
rivolti solo a un pubblico colto. Sia l'autore Nicola Comerci che la
presentatrice Lidia Fancello hanno fatto in modo che questo obiettivo si realizzasse.
Sono riusciuti a coinvolgere tutto le persone presenti in maniera
straordinaria.
Che altre
sorprese ci riserverà il “Pan è” in futuro?
Per
adesso l'esperimento è riuscito, adesso a settembre ci saranno altre sorprese,
ma è ancora tutto da valutare.
Antonella
Secchi, 43 anni titolare della panetteria "Pan è" a Nuoro in via Einaudi 65, mamma
di una bimba di 8 anni, Francesca. Studi di economia ma una passione innata per
la letteratura. Da "Pan è" si possono trovare tutti i prodotti da forno
dell'azienda di famiglia "Panificio Secchi", ma non solo.
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