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Que Viva ResPublica. Un patrimonio di esperienze artistiche e sociali da difendere

 

Qualche settimana fa l’amministrazione di Alghero ha annunciato un “piano di rinascita” dell’ex caserma dei carabinieri di via Simon, escludendo il “Distretto delle creatività”, che dal 2015 gestisce l’edificio avuto in concessione tramite un regolare contratto di comodato d’uso. Moltissime sono le iniziative che hanno trasformato quello spazio in un centro di aggregazione sociale e di progettazione culturale in continuo fermento. Chiudere il ResPublica significherebbe negare il valore dell’esperienza collettiva e individuale maturata attraverso decine di incontri e di manifestazioni artistiche, presentazioni libri, mostre, dibattiti, laboratori e iniziative mutualistiche. Un patrimonio da fortificare e da difendere. Per questa ragione indielibri aderisce alla campagna Que Viva ResPublica.
 
«ResPublica è una realtà autogestita nel centro di Alghero, in Piazza Pino Piras. Una moltitudine di associazioni, collettivi e persone, dal 2014 abitano insieme uno spazio comunale, l'ex-caserma dei carabinieri, proponendo innumerevoli attività sociali, culturali, artistiche e di mutuo aiuto. Periodicamente l’Amministrazione comunale minaccia lo sgombero dello stabile, nonostante esista un contratto di comodato d’uso e una dichiarazione di uso civico dell’immobile. Nel 2021 il collettivo lancia la campagna “Que Viva ResPublica” in cui si chiede alle persone che supportano lo spazio di raccontare perché vogliono che ResPublica rimanga dov’è. Il risultato: un coro forte, eterogeneo e internazionale canta “Que viva ResPublica”, un’azione collettiva che aiuta a mostrare al mondo la bellezza delle cose che succedono in questo spazio.»

Potete guardare i video sulla pagina facebook del ResPublica: www.facebook.com/ResPublicaAlghero o iscrivendovi al canale youtube ResPublica.

Que Viva ResPublica. Firma la Petizione! 

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