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Il “poeta-operaio” Fabrizio Raccis partecipa al Premio Strega Poesia 2024


La scrittura poetica ha sempre racchiuso in sé la capacità di trasmettere emozioni e riflessioni profonde, spesso provenienti da esperienze di vita autentiche. In questo contesto, emerge la figura di Fabrizio Raccis, autore per Catartica Edizioni, la cui settima raccolta di poesie intitolata Gli occhi di Penelope ha ottenuto una rilevante considerazione: è infatti tra i libri proposti al Premio Strega Poesia 2024. 

Il Premio Strega, noto riconoscimento letterario italiano, si distingue anche per la sezione dedicata alla poesia, che vede quest’anno la partecipazione di 144 libri. Questa selezione, emersa in occasione della Giornata mondiale della Poesia 2024 (21 marzo), sottolinea l’importanza della poesia nel panorama culturale contemporaneo. 

Il libro di Raccis, originario di Cagliari e nato nel 1983, offre una prospettiva inedita sulla storia di Odisseo e Penelope. Attraverso “il diario di Ulisse”, il poeta rilegge in modo originale questa vicenda, raccontando nei dettagli l’amore profondo che lega Ulisse alla sua musa. Penelope diviene così il simbolo di un amore eterno, capace di resistere alle avversità della vita. 

La peculiarità della scrittura di Raccis risiede nella pulizia dei versi e nella capacità di comunicare tensione emotiva. Ogni capitolo si lega al poema epico di Omero, ma va oltre, trasmettendo una storia d’amore intima che trascende fatti e sentimenti reali. 

Raccis si propone come “poeta-operaio”, un connubio insolito ma autentico. Cresciuto in una famiglia di operai, ha sempre mantenuto viva la sua passione per la scrittura e la poesia, nonostante il duro lavoro nei cantieri. Il confronto con nomi illustri come Erri De Luca non manca di emergere, ma Raccis ribadisce la sua umiltà e la costante dedizione alla sua passione artistica. 

La sua esperienza di scrittura, iniziata nel 2005, testimonia una coerenza e una determinazione che si riflettono nei suoi testi. Nonostante le difficoltà e le pause necessarie, Raccis non si stanca di setacciare il potenziale della poesia, nel sollecitare riflessioni e nel trasmettere emozioni. 

La partecipazione al Premio Strega Poesia 2024 rappresenta un riconoscimento significativo per Raccis, che affronta questa esperienza con umiltà e determinazione. La sua presenza tra i partecipanti, nonostante le sfide, testimonia il valore della sua opera e la vitalità della poesia nel contesto culturale contemporaneo. 

In bocca al lupo a Fabrizio Raccis per il Premio Strega Poesia 2024, augurandogli ulteriori successi nella sua carriera poetica. 

(Redazione)


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