Non violenza come stato di coscienza
La Giornata internazionale della Nonviolenza si celebra il 2 ottobre, compleanno del Mahatma Gandhi, leader del movimento indipendentista indiano e pioniere della filosofia e della strategia della nonviolenza. Dopo alcuni anni di stasi, vista l’attuale situazione di forti tensioni a livello mondiale, è sembrato più che mai opportuno riprenderla.
L’evento che si svolgerà a Sassari quest’anno, è promosso da Messaggerie sarde in collaborazione con Indielibri.
La figura di Gandhi resta il faro che guida questa Giornata ma abbiamo inteso rendere più vicina a noi la pratica della nonviolenza focalizzandoci sulla figura di un grande intellettuale italiano della prima metà del secolo scorso, Aldo Capitini, misconosciuto fondatore del movimento nonviolento italiano, che tra l’altro, ha soggiornato a lungo in Sardegna.
L’evento si sviluppa su due giornate, sabato 1 e domenica 2 ottobre; di proposito non utilizziamo il termine “celebrazione” perché le celebrazioni, per quanto coinvolgenti, rimangono spesso fini a sé stesse, mentre l’intenzione è quella di proporre una presa di coscienza attiva, per parafrasare Ghandi diventare noi stessi stimolatori del cambiamento che tanto desideriamo.
“La non violenza come stato di coscienza”, questo è il titolo dell’incontro/dibattito del sabato, che si svolgerà con il seguente programma:
SABATO 1 OTTOBRE
Ore 17:30 Introduzione di Tiziana Marranci
Ore 17:40 Proiezione del filmato dell’Archivo Rai che ricostruisce la biografia di Aldo Capitini con numerose e importanze testimonianze
Ore 18:00 L’importanza della comunicazione nonviolenta, Miria Bargagna - Formatrice e conduttrice del corso ispirato al libro di Marshall B. Rosenberg “Le parole sono finestre (oppure muri)”
Ore 18:10 L’attualità del pensiero di Aldo Capitini nell’educazione contemporanea, Giuliana Mannu – Dottore di ricerca in Filosofia e autrice del libro “Aldo Capitini filosofo dell’azione e della libertà”
Ore 18:30 Vegetarianismo come scelta nonviolenta, Giuseppe Fadda – Operatore olistico
Ore 18:40 Nonviolenza critica e irrazionalismo rivoluzionario, Cristian Augusto Grosso – Autore anarchico e primo firmatario del Manifesto contro la guerra promosso da Indielibri
Ore 18:50 Presenza di Aldo Capitini in Sardegna (1956-1965), Maria Erminia Satta – curatrice del libro “Tessiduras de Paghe”
A seguire dibattito e proposte operative.
DOMENICA 2 OTTOBRE
A partire dalle ore 18:00 faremo al centro di Sassari una Marcia per la Nonviolenza, sulle orme di Aldo Capitini (ideatore nel 1961 della Marcia per la Pace da Perugia ad Assisi).
Si partirà da Piazza Fiume, per poi proseguire verso Piazza Italia e concludere in Piazza Azuni, vi saranno in ogni tappa i contributi poetici di Luana Farina e Zaira Zingone, ai quali chiunque potrà aggiungere un pensiero personale sulla Nonviolenza.
Ore 17:40 Proiezione del filmato dell’Archivo Rai che ricostruisce la biografia di Aldo Capitini con numerose e importanze testimonianze
Ore 18:00 L’importanza della comunicazione nonviolenta, Miria Bargagna - Formatrice e conduttrice del corso ispirato al libro di Marshall B. Rosenberg “Le parole sono finestre (oppure muri)”
Ore 18:10 L’attualità del pensiero di Aldo Capitini nell’educazione contemporanea, Giuliana Mannu – Dottore di ricerca in Filosofia e autrice del libro “Aldo Capitini filosofo dell’azione e della libertà”
Ore 18:30 Vegetarianismo come scelta nonviolenta, Giuseppe Fadda – Operatore olistico
Ore 18:40 Nonviolenza critica e irrazionalismo rivoluzionario, Cristian Augusto Grosso – Autore anarchico e primo firmatario del Manifesto contro la guerra promosso da Indielibri
Ore 18:50 Presenza di Aldo Capitini in Sardegna (1956-1965), Maria Erminia Satta – curatrice del libro “Tessiduras de Paghe”
A seguire dibattito e proposte operative.
DOMENICA 2 OTTOBRE
A partire dalle ore 18:00 faremo al centro di Sassari una Marcia per la Nonviolenza, sulle orme di Aldo Capitini (ideatore nel 1961 della Marcia per la Pace da Perugia ad Assisi).
Si partirà da Piazza Fiume, per poi proseguire verso Piazza Italia e concludere in Piazza Azuni, vi saranno in ogni tappa i contributi poetici di Luana Farina e Zaira Zingone, ai quali chiunque potrà aggiungere un pensiero personale sulla Nonviolenza.
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