Raccontare il territorio: I Titoli di Catartica Edizioni alla Fiera “Più Libri più Liberi” di Roma
Dal 6 al 10 dicembre, Roma sarà nuovamente il fulcro dell’attesa fiera “Più libri più liberi”, un imperdibile appuntamento dedicato alla Piccola e Media Editoria. Organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), la manifestazione si svolgerà presso il Centro Congressi La Nuvola dell’Eur, con l’inaugurazione ufficiale fissata per il 6 dicembre alle 11:00. Con ben 594 espositori, la fiera offrirà al pubblico un’ampia panoramica sulle novità letterarie e sui cataloghi delle case editrici partecipanti. In questi cinque giorni intensi, sono previsti oltre 600 appuntamenti, offrendo agli appassionati la possibilità di ascoltare gli autori, partecipare a letture, confronti e dibattiti, oltre a incontrare gli operatori professionali del settore. L’edizione di quest’anno vedrà la presidenza della manifestazione affidata ad Annamaria Malato, mentre la direzione sarà curata da Fabio Del Giudice. Il programma dettagliato è stato invece curato da Chiara Valerio. Il tema portante della 22esima edizione, “Nomi Cose Città Animali”, prende ispirazione da un noto gioco per bambini. Proprio come nel gioco, la scrittura ha la possibilità di creare la propria categoria lessicale, sottolineando l’importanza della creatività e della libertà di espressione. Questa scelta tematica si prefigge di trasmettere il concetto che per mantenere la libertà in una comunità è fondamentale stabilire e, se necessario, modificare alcune regole, proprio come si fa in un gioco dove la creatività e la flessibilità sono chiave per il divertimento e la crescita.
Catartica Edizioni, la piccola casa editrice indipendente proveniente dalla Sardegna, sarà anch’essa presente alla fiera. Lo stand P04, gestito dall’AES (Associazione Editori Sardi), sarà il luogo in cui Catartica esporrà le novità dell’anno 2023 e alcuni titoli importanti del suo catalogo. Tra queste opere che raccontano il territorio e le sue peculiarità culturali e sociali come Fujire è vergogna di Gianni Romano, La frana di Silvana Mulas, quest’ultimo importante anche per evidenziare gli aspetti di una cultura patriarcale e del processo emancipativo femminile al centro dell’attualità e del dibattito dei giorni nostri. Accanto a questi, romanzi come L’inadeguato ordine delle priorità altrui di Cristina Aresu, l’originale opera di Angela Bonanno Tu singolare e La teoria della mela di Michela Magliona. Sempre fortemente legati al territorio e alla sua storia, al mito e alle leggende, le opere di Claudia Desogus Il viaggio incantato e Gli ultimi ebrei. Spicca tra tutti il romanzo fantastico della giovanissima autrice di Iglesias Eleonora Contu, Anantpakrash che per Catartica ha inaugurato con la sua opera una nuova sezione letteraria: “cronache dell’immaginario”. Tra la saggistica troviamo invece Isole in guerra il dossier sull’occupazione militare e il colonialismo in Sardegna, Sicilia e Corsica. Ma c’è anche spazio per il cinema con il saggio di Massimiliano Granato Arancia meccanica di Stanley Kubrick Tra illusioni sociali e rieducazione mancata.
Per Catartica sarà sabato 9 dicembre la giornata dedicata agli incontri con cinque dei suoi autori per un “Firmacopie” previsto dalle 16:00 alle 19:00. La prima parte della serata sarà l’occasione per incontrare una delle penne più interessanti di Catartica, Vincenzo Elviretti, autore della raccolta Pietre, storie di provincia. Sette racconti brevi che fanno riflettere ed esprimono il disagio dei suoi protagonisti, inseriti in un contesto e in una dimensione stabilita che li spinge a gesti estremi, definitivi, alle volte eclatanti. Secondo protagonista della serata è Paolo Lubinu, autore della raccolta Vampiri Urbani, che porterà in fiera un frammento della sua New Orleans, il quartiere dei disagiati, degli immigrati, dei pazzi, riconoscibile in un angolo di ogni città dei giorni nostri. Giuseppe Tirotto, invece, con il suo ultimo romanzo La stanza chiusa, evidenzia il tema della ricerca di sé stessi in una doppia dimensione narrativa ambientata tra gli anni ’60 ed ’80 in un paese sardo che si affaccia sul mare.
La seconda parte della serata, a partire dalle 17:30, vedrà protagonisti due autori romani: Sira Fonzi presente con il suo libro Sotto il cielo di Roma, una raccolta di sette storie ambientate in una Roma viva e attuale, dove si intrecciano la vita di tutti i giorni, le culture, l’inarrestabile vivacità di una metropoli bellissima e faticosa con le sue contraddizioni sociali. Infine Luigi Alessandro Spina con il romanzo In punta di piedi sull’acqua, un’opera in cui il mistero fa da sfondo alla trama, dove l’introspezione e le paure si intrecciano con le vicende e il rapporto tra i suoi protagonisti.
Catartica ha scelto di valorizzare nel corso della fiera opere singolari e di forte impatto emotivo, raccontando le realtà urbane e le marginalità sociali che si muovono nella nostra realtà contemporanea, sottolineando il suo impegno nel raccontare, le contraddizioni sociali che le contraddistinguono. Parallelamente, si evidenzia la potenza dei romanzi in cui l’introspezione e la comprensione del passato guidano le scelte nel presente. L’ampia gamma di interessi e approcci proposti da Catartica, certamente offrirà ai visitatori della fiera diversi spunti di riflessione.
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